Opus - Lavoro di donna, gioco di bambino
Simone Sorini: progetto e regia, musiche originali, voce e chitarre
Tony Casalonga: elaborazione scenica e sculture sonore
Lunatica incontra Sonata di Mare: progetto europeo transfrontaliero marittimo Italia Francia-Marittime
Opus è il nome con cui ci si riferiva alla Grande Opera dell’Alchimia, con la quale si cercava di perfezionare ed innalzare lo spirito dell’uomo tramite la manipolazione della materia.
Lo spettacolo nasce da un accurato studio filologico dei più antichi trattati alchemici ai quali si ispirano direttamente musica e coreografie. La musica, estremamente raffinata e colta, era parte integrante del processo alchemico, che veniva spesso accompagnato da suonatori e cantanti ed aveva essa stessa un ruolo magico. Simone Sorini fonde le composizioni polifoniche del Medioevo europeo con arrangiamenti moderni ed elettronici, eseguiti da musicisti specializzati in stili musicali contemporanei quali jazz e rock. Le scenografie si basano sulle quattro fasi del processo alchemico e sui colori ad esse associati e sono coronate da elementi scenici, come un fuoco vivo che accompagna l’intero spettacolo e sculture sonore ideate e progettate da Tony Casalonga. Il tutto accompagnato da esibizioni di danza contemporanea durante le quali i ballerini indosseranno maschere realizzate da artisti.
Opus è uno spettacolo inedito ed originale in cui la mescolanza dei linguaggi, soprattutto la simbiosi tra musica e danza, crea un’atmosfera unica capace di riproporre scenari magici ormai dimenticati come quelli della ricerca alchemica, con il suo ricchissimo immaginario visivo e le tematiche relative alla natura e all’elevazione spirituale per mezzo dell’arte.
Preceduto da Pillole di Storia, ore 19.45, a cura dell’Associazione Le Falene. Una passeggiata di circa trenta minuti che diventa un vero e proprio spettacolo itinerante dove i partecipanti-spettatori, attraverso la guida di una storica dell’arte e di un’attrice, potranno percorrere non solo un cammino fra luoghi e bellezze artistiche, ma anche un viaggio nel tempo alla scoperta di fatti e personaggi che quei luoghi hanno accolto.
“DucaDombra”: voce, harp guitar, chitarra elettrica
“Musa”: voce, arpa, percussioni, figurante
Clio Gaudenzi: danza contemporanea
Andrea Cerasoli (chitarra elettrica)
Vincenzo Rito Liposi (contrabbasso)
Marella Mazzocchi (ghironda, fuoco)
“Zamballarana” e “A Cumpagnia”: musica originale e tradizionale corsa - Jerome Casalonga (voce e cajon), Francois e Lauren Barbolosi (voci e violini), Vincent Geraldi (percussioni) Jeremy Lohier (fisarmonica)
“A Briga”: Luca Pesenti (violino), Alex Raso (bouzouki, martelli)
Zampognorchestra: Giuseppe “Spedino” Moffa, Antonello di Matteo, Massimiliamo Mezzadonna
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creato: | lunedì 30 giugno 2014 |
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modificato: | giovedì 10 luglio 2014 |