Sandro Luporini, con il quale D'Agnello ha collaborato partecipando alla stesura della parte musicale di alcuni suoi nuovi testi, così definisce l'abilità in termini musicali del suo grande compagno di viaggi per oltre trent'anni attraverso la fantastica esperienza del Teatro Canzone: “Giorgio Gaber sarebbe stato in grado di musicare anche l'elenco telefonico!”. 

In effetti , cercando di fissare l'attenzione sulle molte soluzioni musicali delle canzoni di GABER-LUPORINI (cosa non facile vista la straordinarietà dei testi), ci si rende conto di quanto sia ricca e curata la produzione musicale, quanto sia piena di stacchi e cambi di scena, quanto sia funzionale al volto, al gesto, alla perfetta vocalità di quel grande uomo di spettacolo a tutto tondo che fu il Signor G., unico e irripetibile. E così D'Agnello ha pensato che fosse il caso di portare all'attenzione del pubblico anche questo lato sempre un po' “nascosto” di Gaber, attraverso la riproposta delle canzoni a cavallo tra gli anni '70 e gli '80, con la massima cura delle stesure musicali originali per quanto l possibile.