Un’altra Medea. La citta’ ha fondamenta sopra un misfatto
Mise en éspace
Lunatica incontra il progetto Ri-flettere
Liberamente ispirato al romanzo Medea.Voci di Christa Wolf
Produzione La Corte Ospitale - Giuliana Musso
Lo spettacolo è una narrazione corale che scorre come un torrente in piena. Un testo lirico e politico allo stesso tempo ma anche un racconto carico di tensione e di terrore contrappuntato da canti e percussioni che volano sopra una Corinto all’alba o scivolano giù giù nei labirinti, nelle viscere oscure, fondamenta della città.
Ed è penetrando le fondamenta della città che questa Medea scopre il terribile segreto sul quale si è costruito il potere di una leadership politica esclusivamente maschile e autoritaria: l’uccisione della principessa Ifinoe, primogenita di Creonte e Merope. A causa di questa scoperta la donna-Medea diventerà suo malgrado soggetto di una implacabile macchina del fango, di una feroce caccia alla strega. La civilissima Corinto in cui si muove Medea, la straniera, è una società schiacciata da tensioni interne ed esterne, manipolata da un governo che utilizza la menzogna come propaganda e che troverà nella figura della donna il perfetto capro espiatorio sul quale scaricare angosce e tensioni. Sarà la città dunque, non la madre, a macchiarsi del delitto dell’uccisione dei figli di Giasone e Medea.
Medea. La città ha fondamenta sopra un misfatto offre spazio a un più netto interrogativo sul tema della violenza nell’archetipo del padre che sacrifica i figli, al tema della manipolazione della verità come mezzo di propaganda politica e sulle ragioni dell’espulsione delle donne dalla leadership politica.
A seguire Brinda alla luna
Previsto servizio Lunaticabus, con servizio gratuito di guida turistica sul bus che illustrerà il territorio e racconterà il luogo dove si svolgerà lo spettacolo.
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creato: | martedì 1 luglio 2014 |
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modificato: | giovedì 17 luglio 2014 |