Gaber se fosse Gaber
Di e con Andrea Scanzi. Produzione: Fondazione Giorgio Gaber
Lunatica incontra il Festival Gaber
Gaber se fosse Gaber è un incontro-spettacolo durante il quale ill pubblico assiste allo scorrere di immagini e filmati, spesso inediti, ai quali si alterna l’analisi affabulatoria di Scanzi, fino a diventarne protagonista, con Gaber, emozionando chi lo ha conosciuto e amato, ma soprattutto coinvolgendo quel pubblico giovane che non lo ha potuto conoscere.
Dalla vasta produzione dello straordinario artista, Scanzi sceglie di soffermarsi maggiormente sul Teatro-Canzone, da cui trae, ad esempio “Quando è moda è moda”, “Qualcuno era comunista”, “Io se fossi Dio” analizzando quasi a “lezione teatrale” le cifre dell’intellettuale italiano.
La presenza scenica, la mimica, la lucidità profetica, il gusto anarcoide per la provocazione e il coraggio a volte brutale di “buttare lì qualcosa”, l’avere anticipato così drammaticamente i tempi, fanno del pensiero di Gaber-Luporini, oggi più che mai, un attualissimo riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo, della cultura, del nostro sociale quotidiano.
Preceduto dall'inaugurazione della mostra fotografica "Io mi chiamo G e sono ancora qui", dedicata a Giorgio Gaber, di Reinhold Kohl, a cura di Massimo Bertozzi - Carrara, Ex Ospedale San Giacomo, ore 19.00.
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creato: | lunedì 30 giugno 2014 |
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modificato: | giovedì 3 luglio 2014 |