Edizione 2011
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Giovedì 4 agosto, Villa Schiff, Montignoso

Francesco Baccini canta Tenco

Baccini canta Tenco…come non l’avete mai sentito.


Luigi Tenco come non l’avete mai sentito: ironico e sociale, oltre che intimista. Una scoperta per molti, un piacevole viaggio nel tempo per altri attraverso brani immortali, testi fin troppo attuali e sonorità rinnovare che vanno dal jazz alla bossa nova, passando dalle ballate fino ad arrivare al rock.
Tutto questo è “Baccini canta Tenco”, il concerto teatrale di Francesco Baccini che partirà ufficialmente da Genova il 20 gennaio 2011 e che toccherà i teatri di tutta Italia.

Un progetto ambizioso sia dal punto di vista culturale che musicale e che vede la collaborazione di personaggi del calibro di Armando Corsi, “la chitarra che sorride” come lo chiamano gli addetti ai lavori, che si è occupato dell’arrangiamento dei brani dello spettacolo; Pepi Morgia, light designer di fama internazionale, alla regia e alla scenografia; Marzio Angiolani, docente ed esperto di cantautorato italiano, coautore dello spettacolo al fianco di Baccini, il tutto sotto la stretta supervisione di Paolo Caliari.

“Quello che vogliamo fare – spiega il cantautore genovese – è far conoscere Luigi Tenco nella sua complessità e bellezza artistica. Fino ad oggi, infatti, è venuto fuori un aspetto molto marginale della sua produzione, ovvero quello intimista. Ma Luigi era anche altro. Ci sono brani molto ironici e altri che toccano aspetti sociali che trovo siano di un’attualità preoccupante, sono stati scritti nei primi anniessanta ma sembrano scritti ieri: sono la dimostrazione che negli ultimi cinquant’anni l’Italia non è cambiata”.


An encounter between two worlds that we discover much more closer than it seems after a half century. Francesco reinterprets the songs of Luigi with the help of Armando Corsi and Paolo Calliari. He brings to light the lesser-known songs, for the first time he stages lyrics and music that denounced the society’s evils of the 60 s, sometimes with disdain and more often with irony. “Luigi had an extraordinary talent, he was one of the first to renew the language and eliminate the easy and banal refrains”- Baccini says- “his brief career conceals a variety of styles and a wealth of meanings that is now almost completely forgotten… Baccini canta Tenco comes from here…”.


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Quando
  • giovedì 4 agosto 2011
  • Ore 21.30
Proprietà dell'articolo
creato:lunedì 4 luglio 2011
modificato:martedì 26 luglio 2011